Tecnologie applicazioni in opera
Rinforzi con FRP
I sistemi di rinforzo strutturale in FRP (Fiber Reinforcement Polymers) sono caratterizzati da tessuti, reti, lamine, barre e fiocchi in carbonio impregnate o incollate mediante resine epossidiche termoindurenti. Questi sistemi di rinforzo strutturale in FRP grazie alla loro leggerezza ad all’alta resistenza a trazione sono particolarmente adatti per tutti lavori di adeguamento, miglioramento e consolidamento di strutture in calcestruzzo armato semplice o precompresso
Rinforzi con FRP
I sistemi di rinforzo strutturale in FRP (Fiber Reinforcement Polymers) sono caratterizzati da tessuti, reti, lamine, barre e fiocchi in carbonio impregnate o incollate mediante resine epossidiche termoindurenti. Questi sistemi di rinforzo strutturale in FRP grazie alla loro leggerezza ad all’alta resistenza a trazione sono particolarmente adatti per tutti lavori di adeguamento, miglioramento e consolidamento di strutture in calcestruzzo armato semplice o precompresso
Rinforzi con FRCM
la tecnica FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) utilizza reti secche termosaldate, bilanciate in fibra di vetro e di carbonio, e una matrice inorganica a base di malta cementizia e calce. L’adesione tra rinforzo e matrice è garantita e migliorata grazie all’utilizzo del promotore di adesione a base acqua, traspirante e compatibile con le matrici cementizie. Il risultato è una tecnica di rinforzo strutturale a bassissimo spessore, altamente performante, utilizzata per la realizzazione di interventi di consolidamento di elementi in muratura
Rinforzi corticali
Per garantire una durata nel tempo ottimale di una struttura fortemente degradata dalla carbonatazione, occorre attivare alcune procedure di manutenzione ed effettuare periodicamente severi controlli qualità. DACSA ENGINEERING offre sistemi completi di interventi di ripristino delle strutture in calcestruzzo utilizzando malte cementizie strutturali disciplinate dalla norma UNI EN 1504, entrata in vigore nel gennaio 2009.
Rinforzi corticali
Per garantire una durata nel tempo ottimale di una struttura fortemente degradata dalla carbonatazione, occorre attivare alcune procedure di manutenzione ed effettuare periodicamente severi controlli qualità. DACSA ENGINEERING offre sistemi completi di interventi di ripristino delle strutture in calcestruzzo utilizzando malte cementizie strutturali disciplinate dalla norma UNI EN 1504, entrata in vigore nel gennaio 2009.
CRM
Per garantire una durata nel tempo ottimale di una struttura fortemente degradata dalla carbonatazione, occorre attivare alcune procedure di manutenzione ed effettuare periodicamente severi controlli qualità. DACSA ENGINEERING offre sistemi completi di interventi di ripristino delle strutture in calcestruzzo utilizzando malte cementizie strutturali disciplinate dalla norma UNI EN 1504, entrata in vigore nel gennaio 2009.
Antiribaltamento
Dacsa engineering realizza presidi di antiribaltamento per la messa in sicurezza di elementi di tamponamento non strutturali facenti parte di edifici intelaiati in cemento armato. L’intervento consiste nell’applicazione di un sistema di contenimento per le murature realizzato mediante la posa di una malta strutturale di calce idraulica naturale NHL 5 rinforzata da una rete in fibra di vetro o in fibra di basalto. Il presidio viene ancorato agli elementi strutturali del telaio in cemento armato mediante connessioni a secco con viti e flange oppure mediante connettori in fibra di vetro alcalino resistente e resina da inghisaggio.
Antiribaltamento
Dacsa engineering realizza presidi di antiribaltamento per la messa in sicurezza di elementi di tamponamento non strutturali facenti parte di edifici intelaiati in cemento armato. L’intervento consiste nell’applicazione di un sistema di contenimento per le murature realizzato mediante la posa di una malta strutturale di calce idraulica naturale NHL 5 rinforzata da una rete in fibra di vetro o in fibra di basalto. Il presidio viene ancorato agli elementi strutturali del telaio in cemento armato mediante connessioni a secco con viti e flange oppure mediante connettori in fibra di vetro alcalino resistente e resina da inghisaggio.
Antisfondellamento
Uno dei fenomeni di degrado caratteristici negli edifici esistenti è il cosiddetto “sfondellamento” ovvero il distacco all’intradosso dei solai di elementi di laterizio. Per la messa in sicurezza della struttura, DACSA ENGINEERING propone sistemi di presidio caratterizzati dal fissaggio all’intradosso di reti preformate in fibra di vetro, opportunamente collegate ai travetti attraverso sistemi di fissaggio. Grazie alla nostra esperienza maturata in questo settore siamo in grado di certificare interventi sia su solai in laterocemento con travetti in acciaio che calcestruzzo.
Baton Plaquè
Una delle tecnologie più semplice ed economiche, con risultati garanti¬ti, è il Beton Plaquè. In pratica con l’uso di adesivi epossidici vengono incollate delle piastre in acciaio alle travi esistenti (in alcuni casi anche ai pilastri) per garantire la giusta area di armatura necessaria ad assor¬bire le sollecitazioni dei momenti flettenti e/o del taglio. Oltre al beton plaquè, laddove le sezioni risultino sottodimensionate per rigidezza, si usa incamiciare tali sezioni, in genere i pilastri, con malte o calcestruzzi prestazionali dalle elevate caratteristiche meccaniche e aggiunta di armatura a flessione e taglio.
Baton Plaquè
Una delle tecnologie più semplice ed economiche, con risultati garanti¬ti, è il Beton Plaquè. In pratica con l’uso di adesivi epossidici vengono incollate delle piastre in acciaio alle travi esistenti (in alcuni casi anche ai pilastri) per garantire la giusta area di armatura necessaria ad assor¬bire le sollecitazioni dei momenti flettenti e/o del taglio. Oltre al beton plaquè, laddove le sezioni risultino sottodimensionate per rigidezza, si usa incamiciare tali sezioni, in genere i pilastri, con malte o calcestruzzi prestazionali dalle elevate caratteristiche meccaniche e aggiunta di armatura a flessione e taglio.
Shock Transmitter Technology
Gli STU sono elementi cilindrici fluidodinamici molto utilizzati nell’edilizia, specialmente nel caso in cui si vogliano vincolare rigidamente più corpi separati fra di loro in caso di evento sismico. Questo permette infatti di ridurre notevolmente lo spazio fra i vari edifici che altrimenti andrebbe dimensionato in modo da tenere conto dei movimenti in contro fase che potrebbero verificarsi sotto azione dinamica.